A tutti noi è noto come le ballerine di danza classica abbiano un rapporto conflittuale con la bilancia e, di conseguenza, con il cibo.
Il binomio ballerina-anoressia o bulimia insorge facilmente. Questo perché i danzatori hanno l’ossessione di riuscire a mantenere un peso adeguato alla propria costituzione per apparire esili e longilinei.

Per ottenere ciò, tuttavia, le false credenze spingono i ballerini ad abolire i carboidrati o addirittura a saltare i pasti. Questo, in realtà, è il primo passo per perdere lucidità e peggiorare il tono muscolare e la qualità delle prestazioni.

L’esercizio quotidiano della danza richiede energie e perfetta forma psicofisica. La miglior base alimentare consiste nel bere molta acqua, variare gli alimenti privilegiando i cibi non confezionati, fare almeno cinque-sei pasti al giorno per mantenere sempre il metabolismo in attività, mangiare frutta e verdura, prediligere i carboidrati nella versione integrale.

Ricapitolando questi sono i quattro errori da evitare:

Saltare i pasti
Alimentarsi con un solo gruppo alimentare
Abolire carboidrati e grassi
Sostituire la regolare alimentazione con barrette dietetiche

Ricordiamoci che tagliare drasticamente le calorie significa togliere energia ai muscoli.

L’alimentazione deve essere calibrata esattamente sulle caratteristiche della ballerina, sulla durata e l’intensità dell’allenamento, sul grado di preparazione e sugli obiettivi. Uno degli aspetti più importanti della preparazione di una ballerina deriva dalla qualità dell’alimentazione: si può tranquillamente dire che una bella carriera nasca a tavola, dove si sceglie cosa e quanto mangiare e bere.